Caro Sindaco, le periferie sono una responsabilità sua, non del Governo
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiLa settimana scorsa il Sindaco Lo Russo ha avuto il coraggio di dire che per gli scherzetti di M5S, Lega e FI a rimetterci saranno le periferie torinesi.
Caro Sindaco, le periferie sono una responsabilità sua, non del Governo, e non ci deve neanche provare ad usare la crisi di Governo come alibi per giustificare che non sta facendo nulla e che in campagna elettorale ha fatto decine di promesse che ora non può mantenere.
Le ricordo che amministrare non vuole dire solo mettere politici trombati nelle partecipate, farsi fotografare con la chitarra, fare giri turistici sul 4, tagliare i nastri dei progetti degli altri o aumentare le tasse dei cittadini.
La percezione, purtroppo, è che in questa Città un Sindaco non esista ormai da mesi.
Vedi il video del mio intervento in Sala Rossa.
L’ammucchiata pro-establishment di Letta abbandona il campo progressista per puntare dritto al centro
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiFa benissimo il PD di Letta ad amoreggiare con Calenda e con le sue proposte reazionarie, altro che repubblicane.
L’ammucchiata pro-establishment di Letta abbandona, così, il campo progressista per puntare dritto al centro – forse anche un po’ più in là – visto il programma di Azione presentato ieri. La speranza è di strappare qualche voto alla moribonda Forza Italia, nella convinzione che la Sinistra e i Verdi, si tureranno il naso per l’ennesima volta, pur di portare a casa lo scranno per i loro segretari. E poi, scommetto, all’ultimo secondo infileranno dentro anche Renzi e Boschi.
Non è un caso che anche la Gelmini (sì, quella della tanto criticata riforma della scuola), abbia aderito ad Azione.
Il prossimo è Brunetta, quello degli insulti al lavoratore “Sei dipendente? Perché ca..o parli allora? Il microfono ce l’ho io e comando io”. E poi, probabilmente, Carfagna.
Noi siamo distanti anni luce da queste logiche.
La strategia del Pd di Letta è stata quella del serpente che ti stringe e ti soffoca. Forse, adesso, ci siamo liberati dalla presa e possiamo tornare ad essere noi stessi. Basta compromessi, siamo qualcosa di profondamente diverso dal PD e qui a Torino è ancora più evidente.
Noi abbiamo un programma per il sociale e per l’ambiente, sostenuto da tutte le cose che siamo riusciti a fare in questi anni di governo.
Noi siamo il M5S e il Nostro Presidente è Giuseppe Conte.
L’onda nera che doveva abbattersi su Torino…
/0 Commenti/in Articoli e comunicati, Valentina Sganga /da Valentina SGANGAVi ricordate l’onda nera che doveva abbattersi su Torino con la possibile vittoria di Damilano – candidato sindaco del centrodestra – alle amministrative?
Ecco, dopo un anno è tutto superato.
Il Pd apre il campo in vista delle elezioni politiche anche a lui:
“DA CALENDA A FRANTOIANNI ECCO IL CAMPO VINCENTE DEL CENTROSINISTRA. C’È POSTO PURE PER DAMILANO”, così Daniele Valle – consigliere regionale del Pd nonché coordinatore della campagna elettorale di Lo Russo – in un’intervista di oggi.
Adesso io posso immaginare che, quando qualcuno investe mezzo milione di euro per fare una campagna elettore, poi diventa difficile accontentarsi di fare solo il consigliere comunale; ma addirittura riciclarsi tra le file dell’ex avversario Lo Russo per un posticino in Parlamento mi sembra davvero troppo e davvero il peggio – se confermato – che il confronto elettorale torinese potrebbe aver prodotto.
Senza ovviamente considerare quelli che, sull’altro versante, ora spalancano le braccia a colui che appena un anno fa definivano “il candidato sindaco dei fascisti, degli omofobi e degli xenofobi”.
Il che dovrebbe almeno aprirci gli occhi sull’incoerenza ipocrita di un partito, il Pd, che vaneggia contro le destre per un pò di voto utile e nel mentre offre seggi ai Brunetta e ai Damilano di turno.
Un campo, questo largo, da cui conviene davvero stare alla larga.
Il 25settembre scegliamo Giuseppe Conte
Alghe nel Po, qualcuno, forse, dovrebbe chiedere scusa
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiNel giugno del 2016 veniva individuata per la prima volta nelle acque del fiume Po la presenza di esemplari di Myriophyllum, una pianta infestante e molto pericolosa per la sopravvivenza delle piante autoctone.
Vista l’urgenza della situazione, la Giunta Appendino, con il supporto di volontari di Comune, Regione Piemonte, ENEA, IPLA, Società Remiere, e con l’appoggio tecnico di Comune, GTT e AMIAT, provvedeva ad estirpare manualmente le piante infestanti, presenti in grosse quantità.
I consiglieri delle allora minoranze, tra cui l’attuale assessore Tresso, dal giorno successivo cominciarono a criticare fortemente sia la scelta di coinvolgere i volontari, sia il provvedimento stesso. La parola usata era “faciloneria”, e l’intervento venne considerato “un evento mediatico che ha tamponato la situazione senza risolverla.”
Gli interventi furono in tutto 3. Estate 2016 autunno 2016 primavera 2017. Tutti manuali. Tali interventi furono definitivi.
A distanza di 6 anni nel Po è presente un’altra pianta infestante, l’Elodea Nuttallii: matasse e matasse sotto la superficie dell’acqua, situazione aggravata dalle straordinarie condizioni di siccità.
Apro il giornale per capire come l’assessore Tresso intende affrontare una estirpazione manuale: leggo che verranno utilizzati volontari di ENEA, Città metro, protezione civile, circolo remieri, tecnici del comune, operatori di Amiat, e via dicendo.
Sembrava un giornale del 2016, senza però l’incessante campagna denigratoria verso la nostra amministrazione che ha caratterizzato quei giorni.
Anche questa volta il tempo ci ha detto che avevamo ragione. Qualcuno, forse, dovrebbe chiedere scusa e dimostrare un minimo di onestà intellettuale.
ADDIO EUROVISION 2023
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiTorino malamente snobbata da Ebu. La ricandidatura della nostra Città ad ospitare l’edizione 2023 dell’Eurovision Song Contest nemmeno presa in considerazione.
Il Sindaco, non pervenuto, se non per i selfie con la chitarra.
Peccato.
MEGLIO GIOCARE NEL “CAMPO STRETTO”
/0 Commenti/in Articoli e comunicati, Valentina Sganga /da Valentina SGANGALe nostre istanze sociali, ambientali e pacifiste unite ad una buona selezione dei futuri parlamentari; evitando di imbarcare nuovamente chi ha pensato solo al proprio tornaconto e non alle esigenze di tanti cittadini in difficoltà.
Ne ho parlato oggi con il Corriere Torino, che ringrazio per l’intervista e per la possibilità di ribadire quanto – da sempre – poco mi entusiasmasse il “campo largo” con il Pd.
Voi cosa ne pensate? Quali sono le proposte che il MoVimento 5 Stelle
dovrebbe portare avanti nella corsa per le elezioni politiche?
E quale metodo per selezionare bene i propri rappresentanti?
Meglio da soli che con il PD
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiRingrazio Repubblica per questa intervista in cui ho la possibilità di ribadire un concetto molto chiaro: meglio da soli che con il PD.
