Il “sindaco” sa dove si trovano le periferia della sua città?
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiSindaco (?), mi permetto, umilmente, di indicarle sulla mappa di Torino dove si trova Barriera di Milano.
Conoscerne la collocazione geografica potrebbe, forse, aiutarla nel tentativo di risolverne i problemi.
Con sincera cordialità.

A che titolo Ganelli avvia le consultazioni?
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiSe quanto riportato dallo Spiffero fosse confermato, si continua a non capire a che titolo si muova Ganelli. Una figura esterna all’amministrazione ma tollerata dall’amministrazione. Il sindaco sia più trasparente e lo estrometta pubblicamente da qualsiasi trattativa sulle nomine nelle fondazioni.
Pd colto in castagna, Letta deve traslocare
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiPd colto in castagna sui regolamenti comunali, ma non erano quelli competenti?
Mi sembra corretta, a fronte delle evidenti irregolarità, la scelta del Pd Torinese di traslocare altrove il comizio di Letta. Restano, tuttavia, da accertare le eventuali violazioni relative al comizio precedente del sindaco Lo Russo, al quale chiederò conto in consiglio comunale e alla corte dei conti.
Le autorità competenti valuteranno se, anziché fare gli interessi del comune, ha fatto quelli del suo partito. Un pasticciaccio brutto in una campagna elettorale non certo entusiasmante da parte del partito al governo della città.

LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL PD SI STA SVOLGENDO NEL RISPETTO DELLE REGOLE?
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiDopo aver presentato pubblicamente, sabato scorso, i propri candidati piemontesi alla presenza del Sindaco (?) Lo Russo e di un gruppo di militanti ed elettori, domani pomeriggio, presso il punto verde di Piazza d’Armi, sarà la volta del comizio del Presidente del Partito Democratico Enrico Letta.
I regolamenti comunali però non consentono la partecipazione di partiti politici ad eventi patrocinati dal Comune e che beneficiano di vantaggi economici, come ad esempio l’esenzione del canone di occupazione del suolo pubblico per un totale di 37703 euro, che la Giunta comunale ha tuttavia concesso agli organizzatori del Punto Verde di Piazza ad’Armi.
Mi sarei aspettato che il Sindaco Lo Russo, presente all’evento sabato scorso, si facesse garante dei regolamenti e degli interessi della Città di Torino, invece che di quelli di un partito che forse sente la tensione di un risultato elettorale che si preannuncia poco generoso, invece scopro che al PD potrebbe essere concesso di non rispettare i regolamenti comunali, per di più in piena campagna elettorale, esponendo inoltre il comune al rischio di un danno erariale.
L’area di Piazza d’armi occupata dal punto verde, inoltre, è uno spazio pubblico non compreso fra le aree destinate dal Comune di Torino alla campagna elettorale, che includono esclusivamente le consuete aree concesse per i banchetti elettorali e le aree della piazza non date in concessione ad associazioni.
Il Presidente del PD Enrico Letta, che il 22 agosto, riferendosi alle regole relative alla par condicio in campagna elettorale, aveva ringraziato il Prefetto di Bologna per aver “esplicitato e reso trasparenti elementi che già stavamo approfondendo da un paio di settimane con le autorità competenti e con nostri legali” (ovvero vietando bandiere e simboli di partito alla Festa dell’Unità), è così sicuro che ciò che a Bologna non si può fare sia invece concesso a Torino?
In attesa di discutere la questione in Sala Rossa, ho richiesto un chiarimento urgente e formale al Prefetto di Torino.
Sfrattano il tennis, arrivano i camion…
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiNelle scorse settimane gli assessori Carretta e Purchia hanno sfrattato dal centro cittadino il Fan Village delle Atp Finals di tennis, perché a loro giudizio non era abbastanza di qualità per un luogo aulico come piazza San Carlo.
Stamattina, ore 11.30, via Roma, in pieno centro cittadino, è ricoperta di balle di fieno (complimenti al sindaco per la nomina della compagna di partito al vertice di Amiat) e Piazza San Carlo ieri mattina era diventata un parcheggio per camion.
Avrà autorizzato l’ex sovrintendente Papotti, tra l’altro tra i nuovi nominati del Sindaco (?) Lo Russo, o sarà stato il brillante esordio della nuova sopraintendente?
Una cosa però è certa: se è vero che la bellezza salverà il mondo, con questa giunta non siamo mica poi tanto al sicuro.
L’ipocrisia di Lo Russo
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiSi sa, in politica la coerenza è tutto. E l’ipocrisia regna sovrana.
Il sindaco (?) Lo Russo, lo sapete, è il sindaco meno votato della storia di Torino. Circa un anno fa, alle urne, si recò soltanto il 42% dei torinesi, l’affluenza più bassa di sempre.
A distanza di quasi 1 anno dalla sua elezione, si è soprattutto distinto per aver aumentato l’Irpef, aver aumentato la Tari ma, soprattutto, per aver nominato nelle partecipate del Comune politici trombati del PD e addirittura – senza mostrare un minimo di pudore – in Smat il partner d’affari della sua assessora alle partecipate Nardelli. Per il resto, a parte qualche selfie con la chitarra durante Eurovision (evento, lo sapete, ereditato), è praticamente sconosciuto ai torinesi che vivono fuori dalla Ztl.
Durante i 5 anni passati all’opposizione, invece, lo ricorderete per il suo stile aggressivo e dileggiante nei confronti dell’amministrazione Appendino e per le critiche strumentali su qualsiasi provvedimento.
In svariate occasioni emerse, poi, tutta la sua arroganza, come quando si mise a giocare con le palline da tennis in consiglio comunale nel momento in cui sembrava che il governo non volesse finanziare le Atp Finals.
E poi la sua “scaltrezza” politica, come quando fece l’esposto in Procura che costò la ricandidatura a sindaca di Appendino che poi fu assolta, ma solo dopo le elezioni.
Perché questa lunga premessa?
Perché gli elementi per capire di che pasta è fatto Lo Russo, c’erano già tutti. E oggi, quando la sua assessora Foglietta annuncia che nella revisione della rete GTT, farà esattamente quello che stavamo facendo noi e che Lo Russo definì “un’idiozia”, non fa altro che confermare l’ipocrisia di una giunta e di una maggioranza che, per il momento, ha solo vissuto di rendita sui progetti e sugli eventi ereditati.
Un anno è passato. Ne mancano 4. Ma nel frattempo ci sono le elezioni politiche.
Il mio appello, a tutti i torinesi che non si sono recati alle urne lo scorso anno, è: il 25 settembre tornate a votare e fare sentire la vostra voce. Abbiamo l’occasione per mandare un messaggio forte a questa classe politica sorda e arrogante, sfruttiamola.
Bagno di folla per Giuseppe Conte a Torino
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiTantissima gente e tantissimo entusiasmo per la visita del Presidente Giuseppe Conte a Torino.
Anche il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle Torino è #dallapartegiusta
Giuseppe Conte a Torino
/0 Commenti/in Articoli e comunicati, Valentina Sganga /da Valentina SGANGA«Se siete qui è perché sapete che abbiamo sempre lavorato per voi e continueremo a farlo», così oggi Giuseppe Conte nella nostra Torino, accolto da un bel bagno di folla.
Grazie davvero ai tanti che hanno partecipato!