26 maggio
2022
Nulla da riferire di veramente significativo.
La perla del giorno: “Draghi scommette su una telefonata Biden-Putin”. Del piano di pace Di Maio oramai si sono perse le tracce.
27 maggio
2020
La von der Leyen annuncia la Next Generation Eu. L'Italia avrebbe la fetta più grande (alla faccia di chi prevedeva un disastro per Conte!): 172,7 miliardi, 90,9 in prestito e 81,8 a fondo perduto. Conte propone, per spendere al meglio questi soldi, una commissione di esperti sulle riforme, presieduta da Vittorio Colao, e una settimana di “Stati Generali dell'Economia” a Villa Doria Panphilj, dal 13 al 21 giugno. Alla fine coinvolgerà 122 associazioni, 34 personalità della società civile, e col risultato di 180 progetti presentati e discussi. Ma il tutto è targato Conte e allora via, il carosello di fischi e pernacchie dei giornali! (il PD proceda a) “...un ritiro dei ministri dal governo” (Repubblica); “Ignorati Generali”, “Stati Nervosi”, “occasione mancata” e “giochi di palazzo” (Damilano, quello che oggi imperversa su La 7, su l'Espresso);”E' il Papeete del contismo” (Repubblica); “Il Truman Show di Conte” (Giannini, quello che oggi su La 7 parla in modo diverso! Su La Stampa); “L'enfasi da Re Sole dell'avvocato del diavolo” (Corriere). C'è da chiedersi perché tanto livore. In compenso l'opposizione, che accusa sempre Conte di fare tutto da solo, e che è tra i primi invitati a discutere agli Stati Generali, rifiuta l'invito: “attendiamo Conte in Parlamento”. Quando poi Conte lo farà, il 17 giugno, Salvini e Meloni usciranno dall'aula! La coerenza “non è acqua (come il sangue)”, semplicemente non esiste.
2022
Dopo mesi di titoloni su una Russia oramai sconfitta, cominciano a comparire crepe (ma ancora oggi vogliono farci credere alla sconfitta della Russia): Generale ucraino Gromov “La Russia è in vantaggio nei combattimenti in Lugansk”, Haidai, governatore della zona: “Solo il 5% del Lugansk è rimasto in man ucraina”. “Armi, obiettivi, propaganda: la settimana nera degli ucraini” (Corriere). Salvini annuncia che domani (28 maggio) volerà a Mosca con in tasca un piano per i negoziati (anche questo piano, dopo quello di Di Maio, resterà indefinito!).
Perla del giorno: “Spiattellare documenti riservati non va bene (se uno Stato li ha segretati)”, “... se uno Stato democratico chiede l'estradizione, opporsi può creare problemi” (specie se a chiederla sono gli USA). Frasi all'interno della motivazione del PD che affossa, con un no, la mozione presentata da Europa Verde per dare la cittadinanza onoraria a Julian Assange: nei democratici USA rischierebbe l'ergastolo o la pena di morte. Secondo il PD i giornalisti NON devono spiattellare notizie VERE ma tenute segrete per non fare brutte figure!
28 maggio
2022
“Così l'armata russa stritola gi ucraini. Kiev ha parlato troppo presto dei russi demotivati, l'Occidente deve decidere fino a dove vuole spingersi con Putin” (La Stampa). Ce lo chiediamo ancora oggi, dopo 1 anno, e dopo un continuo invio di armi sempre più sofisticate! Oramai, dopo gli F-16 non restano altro che armi nucleari tattiche ed invio di truppe da parte dell'occidente. Per la cronaca si valuta in circa 20.000 ex militari (ma solo recentemente ex) inglesi e statunitensi che già combattono in Ucraina.
La perla del giorno: “Le defezioni a raffica nell'inner circle: l'operazione speciale è un disastro” (Commissario Iacoboni, sull'imminente fine di Putin)
29 maggio
2022
Ambasciata ucraina a Parigi: il governo (DEMOCRATICO!) di Kiev minaccia di bandire come “persone non grate” reporter francesi che hanno documentato l'occupazione del Dombass insieme alle truppe russe. Lo farà in seguito con giornalisti italiani, ben 7, se non ricordo male. Salvini,intanto, annulla il suo viaggio a Mosca (ma i giornali l'avevano creduto, ipotizzando anche un viaggio all'insaputa di Draghi). Qualcuno intanto restaura l'immagine di Giorgia Meloni. “La dottrina (???) Meloni: non dare segnali di crepe sul fronte occidentale”, come si poteva anche dire a suo tempo prima del crollo della linea Marginot.
La perla del giorno: “Settecento milioni (di che? Euro, rubli, rupie?) al giorno per la guerra dello Zar. La Russia ha già esaurito il 70% della forza militare” (Verderami sul Corriere). Sempre grandi Nostradamus de noantri! Si vede che la Russia era riuscita a nascondere il 930% della sua forza militare!
30 maggio
2022
Zelensky vede “la luce sulla strada di Kiev”: “Non credo che potremo riprendere l'intero nostro territorio con l'esercito. Se decidessimo di farlo, perderemmo centinaia di migliaia di vite. Meglio la diplomazia”. Ma si sa, gli “effetti” passano, basta solo aspettare. Stavolta però c'è una “fumata in compagnia”. Biden: “Non invieremo missili a lunga gittata in grado di colpire il territorio della Russia”, dura il tempo di una tirata di sigaretta.
Nessuna perla del giorno, più che sufficienti queste due “visioni”.
31 maggio
2022
Europol crea una task force per controllare le armi inviate a Kiev. “Rischiamo di ripetere il precedente agghiacciante dei Balcani, dove le armi finirono in mano a terroristi e clan criminali” (Die Welt, ma pensa un po'....). Intanto Lyudmila Denisova, commissaria per i diritti umana, viene licenziata dal parlamento ucraino, perché “alimenta” l'attenzione morbosa dei media occidentali su vere o presunte violenze sessuali (ovviamente fatte dai russi). Solo una settimana prima, su Telegram e senza prove, scriveva: “ (i soldati russi)... nell'oblast di Kherson hanno violentato due ragazze di 12 e 15 anni, mentre una bimba di sei mesi è stata violentata con un cucchiaino da tè”. Bisogna proprio essere malati di mente per scrivere queste cose... E sui nostri giornali: “Un'invasione così brutale non si vedeva dal 1939” (Nathalie Tocci su La Stampa). Che dura voler essere originali ad ogni costo. Scrive Marco Travaglio: “Ai tempi di quelle in Serbia, Afghanistan, Iraq e Libia, lei era in vacanza su Marte”
Perle del giorno: “Le sanzioni che funzionano. Ecco gli altri schiaffi che servono contro Putin” (Il Foglio. S'è visto!!!!). “Crollo dell'import e recessione mai vista: le sanzioni contro la Russia sono un successo completo” (l'economista Guriyev su La Stampa). “Le sanzioni contro la Russia sono un successo completo. L'Italia non esce assolutamente penalizzata dall'accordo sul petrolio. Il momento di massimo impatto delle sanzioni sarà l'estate” (Draghi, riportato da Travaglio, ma senza la fonte). Ne avessero azzeccata una, questi “dotti” economisti! Nel 2022 il bilancio della Russia è stato molto più positivo dell'anno precedente, ed anche quest'anno sta dando segnali molto positivi. Come dire: gli economisti de noantri!
1 giugno
2022
“Perdiamo 60-100 uomini al giorno con 500 feriti ogni 24 ore” (Zelensky, da Scemi di guerra di Travaglio). Se così fosse, numeri alla mano, in un anno l'Ucraina avrebbe avuto minimo 22.000 morti e ben 180.000 feriti. Mah... “Trattativa Russia-Ucraina sulla base della situazione sul campo”. Vuol dire sulla base dei territori recuperati dai russi? Mah... (Biden, sempre da Travaglio), Quando ancora erano, a volte, sinceri, e non era iniziata la propaganda di guerra!
Bastano queste due affermazioni per saturare le Perle del giorno.