OSPEDALE PELLERINA: L’ENNESIMO PASSO FALSO DI CHI GOVERNA IL PIEMONTE
Siamo a Palazzo Lascaris e guardate un po' il Presidente della Regione Alberto Cirio, l’Assessore alla Sanità Federico Riboldi e il Presidente della IV Commissione Luigi Genesio Icardi sono assenti alla commissione congiunta tra la Regione Piemonte e il Comune di Torino sul nuovo ospedale Maria Vittoria. Un'assenza che testimonia ancora una volta il disinteresse della Giunta Cirio per il futuro della città e il destino di uno dei suoi polmoni verdi più importanti, il Parco della Pellerina.
Una commissione ignorata.
La seduta, che si è svolta nel pomeriggio presso Palazzo Lascaris, coincideva con il presidio di cittadini e attivisti che continuano a opporsi al progetto di costruzione dell’ospedale all’interno della Pellerina. Nonostante la mobilitazione popolare e l’importanza del tema in discussione, la Giunta Regionale ha scelto di disertare l’incontro, aggravando il già delicato rapporto con il territorio e con i cittadini.
Come Movimento 5 Stelle, abbiamo ribadito con forza durante la commissione la nostra assoluta contrarietà a un progetto che distruggerebbe un’area verde fondamentale per Torino. La Pellerina è un patrimonio naturale insostituibile, ma le Giunte Cirio e Lo Russo, con il tacito assenso della sinistra ambientalista, sembrano intenzionate a cementificare senza ritegno.
Proposte alternative volate al vento.
Fin dall’inizio di questa distopia urbanistica, ci siamo battuti insieme ai comitati e alle associazioni per chiedere una valutazione seria e condivisa di alternative già esistenti. Sono tante le aree dismesse e già urbanizzate, che potrebbero ospitare il nuovo nosocomio senza impatti ambientali significativi.
Nonostante ciò, l’attuale governo regionale sembra determinato a portare avanti un progetto che non solo è dannoso dal punto di vista ambientale e urbanistico, ma anche privo di una reale pianificazione e di un dialogo con i cittadini.
Un progetto senza condivisione e programmazione.
Il percorso che ha condotto a questa scelta è stato segnato da una totale mancanza di trasparenza e di coinvolgimento della popolazione. Non sono state presentate analisi approfondite né alternative sostenibili, mentre il rischio esondazione legato alla vicinanza del fiume Dora continua a essere ignorato.
Questa gestione approssimativa e non condivisa rappresenta l’ennesimo passo falso di un’amministrazione regionale che, invece di garantire un futuro sostenibile per Torino, sembra incapace di ascoltare le istanze dei cittadini e delle forze politiche che chiedono maggiore responsabilità.
Le nostre battaglie proseguono.
Come Movimento 5 Stelle, non siamo disposti a mollare. Continueremo a lavorare fianco a fianco con i comitati, le associazioni e i cittadini per fermare questo progetto insensato. La Pellerina deve essere tutelata, non sacrificata sull’altare di una cementificazione ingiustificata.
La nostra lotta è per un Piemonte più verde, più sostenibile e governato con maggiore attenzione alle esigenze dei suoi cittadini. Continueremo a far sentire la nostra voce, certi che questa battaglia possa ancora essere vinta.
Sarah Disabato – Capogruppo regionale M5S Piemonte
Alberto Unia – Consigliere regionale M5S Piemonte
Andrea Russi – Capogruppo M5S Città di Torino
Valentina Sganga – Consigliera M5S Città di Torino