Consigliera Comunale
Nata a Forlì nel 1973.
Diploma quinquennale Istituto Magistrale – Qualifica Professionale post Diploma “Tecnico Gestione Informatizzata ad indirizzo Contabilità Generale”.
Già consigliera in Circoscrizione 1 durante la legislatura 2016-2021 .
Segue attualmente i lavori delle commissioni:
- Comm.2 – Urbanistica, Edilizia Privata, Viabilità e Trasporti, Arredo Urbano, Lavori Pubblici, Edilizia Pubblica, Servizi Tecnologici
- Comm. 5 (Vicepresidenza) – Cultura, Istruzione, Sport, Turismo, Tempo Libero, Gioventù
- Comm. Contrasto dei fenomeni di intolleranza e razzismo – Contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza
- Comm. Legalità – Promozione di iniziative per la legalità, i diritti delle persone private della libertà personale, la giustizia di comunità, il sostegno e la memoria delle vittime di reato
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ZONE SCOLASTICHE E SICUREZZA. LA NOSTRA MOZIONE
Da molti anni comitati, associazioni, genitori e insegnanti chiedono ai sindaci di avere un occhio di riguardo per un problema che purtroppo grava su moltissime scuole in tutta Italia: il traffico e il caos provocato dalle automobili all’entrata e all’uscita degli alunni.
Dopo l’ultimo gravissimo incidente all’Aquila il Coordinamento Associazioni e Movimenti Ambientalisti per la Mobilità Attiva e Sostenibile ha rilanciato questa proposta (sottoscritta anche dalla Consulta della Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico di Torino): divieto di transito e sosta per auto e moto nei pressi di tutte le scuole.
Qualcosa è già stato fatto nella scorsa legislatura davanti alle scuole Gabelli, Pestalozzi, Tommaso di Savoia, Principessa di Piemonte, Boncompagni, De Filippo e Cartiera, Beata Vergine di Campagna, Muratori, Collodi, Via Vibò, Manzoni, Bay, Via Madama Cristina 102 e l’attuale Assessora ai Trasporti Ambiente Viabilità ha confermato che altre “zone scolastiche” già previste dalla Giunta Appendino saranno presto realizzate.
Come gruppo M5s sosteniamo con forza l’appello del Coordinamento Mobilità Sostenibile e per questo oggi ho presentato la seguente mozione:
PREMESSO CHE
In data 28 marzo 2022 l’Assessora Foglietta rispondendo all’Interpellanza n.2022-00100confermava che le circa cinquanta zone scolastiche programmate dalla precedente Amministrazione verranno realizzate nei tempi tecnici previsti.
CONSIDERATO CHE
Nella Città di Torino sono presenti alcune centinaia di istituti scolastici (scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di I e II grado) nei pressi dei quali ogni giorno, soprattutto negli orari di ingresso e uscita da scuola, i torinesi subiscono disagi causati dalla presenza di troppi autoveicoli in corrispondenza degli ingressi e nelle vie immediatamente adiacenti.
Nei pressi del 99% delle scuole torinesi sono stati rilevati valori di concentrazione di biossido diazoto (NO2) superiori ai limiti imposti dall’OMS, così come recentemente presentato durante la campagna di monitoraggio civico “Che aria Tira 2022” del Comitato Torino Respira.
PRESO ATTO CHE
Ingorghi, malasosta e problematiche relative alla viabilità negli orari di ingresso/uscita da scuola sono in costante aumento e incidono negativamente sia sulla qualità dell’aria che sulla sicurezza di bambine e bambini, dei genitori e del personale scolastico.
VISTO
Il recente appello del Coordinamento Associazioni e Movimenti Ambientalisti per la Mobilità Attiva e Sostenibile (sottoscritto tra gli altri anche dalla Consulta della Mobilità Ciclistica e Moderazione del Traffico di Torino) che chiede:
•ai Sindaci di attuare al più presto provvedimenti che vietino il transito e il parcheggio di auto e moto di fronte ad asili e scuole;•ai Dirigenti scolastici di liberare i cortili delle scuole dal parcheggio delle auto di personale e genitori al fine di utilizzare quegli spazi per il gioco e l’educazione all’aperto;
•al Parlamento di rendere obbligatoria l’istituzione delle zone scolastiche davanti a ogni istituto, con chiusura al traffico e alla sosta delle macchine come minimo negli orari di entrata e uscita degli alunni mediante barriere fisiche.
ATTESO CHE
La Legge n.120/2020 ha introdotto la “Zona scolastica” quale «zona urbana in prossimità della quale si trovano edifici adibiti ad uso scolastico, in cui è garantita una particolare protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie di accesso dagli appositi segnali di inizio e di fine»;
RICHIAMATI
Il programma elettorale dell’attuale sindaco Lo Russo che al paragrafo “LA CITTÀ DELLEOPPORTUNITÀ, DELLE DONNE, DEI GIOVANI, DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI” propone di “Riqualificare gli spazi nei dintorni delle scuole attraverso la limitazione della viabilità e la pedonalizzazione in ottica di sicurezza, mobilità sostenibile e scambio tra scuola e territorio”.
La Comunicazione Atto n.15/2022 dell’Assessora Foglietta sulla Partecipazione della Città alla call“100 Climate-neutral Cities by 2030 – byand for the Citizens” con la quale la città si impegna a diminuire significativamente le emissioni entro il 2030.
CONSTATATO
Che la sola segnaletica orizzontale non è garanzia sufficiente di una effettiva e concreta separazione della zona scolastica dai veicoli motorizzati in quanto, senza barriere fisiche o controlli fissi della Polizia Municipale, è quotidianamente ignorata così come la segnaletica verticale indicante i divieti di transito in orario ingresso/uscita da scuola.
IMPEGNA
il Sindaco e gli assessorati competenti:
•ad attivare subito un Tavolo di Lavoro finalizzato a trovare le soluzioni tecniche per realizzare zone scolastiche davanti a ogni scuola in cui ve ne sia concreta necessità;
•ad avviare con l’inizio del prossimo anno scolastico (settembre 2022) la sperimentazione di zone scolastiche, chiuse al traffico motorizzato mediante barriere fisiche e/o con sensibile riduzione della carreggiata attualmente destinata a transito/sosta dei veicoli motorizzati, almeno negli orari di entrata e uscita degli alunni, in corrispondenza di quegli istituti scolastici per i quali il Tavolo di Lavoro ha individuato gravi carenze per la sicurezza dei bambini.
Torino, 01/06/2022
LA CONSIGLIERA Dorotea Castiglione
FACCIAMO CHIAREZZA SU CORSO MARCONI
Scrive oggi il Corriere di Torino che il progetto di inserire due corsie ciclabili all’interno dell’area attualmente pedonalizzata in Corso Marconi è criticato dai genitori dei bambini e delle bambine che frequentano la scuola Manzoni. Tale zona pedonale a detta dei genitori “…è uno spazio irrinunciabile per la comunità, uno spazio per il tempo libero ma anche il luogo in cui le classi si incontravano durante la pandemia quando non si poteva entrare nelle classi”.
Erroneamente il Corriere scrive che tale progetto di sistemazione di Corso Marconi sarebbe “targato 5 stelle”. E’ falso.
Infatti il PROGETTO DI FATTIBILITA’ TECNICA ED ECONOMICA (BICIPLAN 4) “targato 5 stelle”, allegato alla Delibera di Giunta n.922/2021 (e illustrato qui da Chiara Appendino e dall’allora Assessora Maria Lapietra) prevedeva, proprio come proposto oggi dai genitori, di spostare le bici nei controviali affinchè l’intera area centrale di Corso Marconi restasse pedonale.
E’ stata invece l’attuale Giunta, con la Delibera n. 58/2022 ad approvare un PROGETTO ESECUTIVO molto diverso da quello precedente e che prevede appunto di inserire due corsie ciclabili nel viale centrale attualmente pedonale:
UN PIANO CILABILI “GIUSTO E CORAGGIOSO”
Prosegue la strada tracciata dall’amministrazione Appendino: nessun passo indietro sulla mobilità ciclabile.
Un plauso all’assessora Foglietta per la determinazione nel voler portare avanti azioni e progetti volti a incrementare l’utilizzo della bicicletta mettendo in campo ulteriori strumenti per lo sviluppo della mobilità dolce.
