In bici per la Pellerina
Biglietti
In bici per la Pellerina
Contro la cementificazione selvaggia
Partecipa alla biciclata
La partenza è fissata per sabato 22 aprile, alle 14, al parco del Meisino. Da qui partirà una «biciclettata» che, tagliando da Est a Ovest il quadrante Nord della città, porterà alla Pellerina, zona Parella. È l’evento «In bici contro il cemento», mobilitazione di protesta «contro il consumo di suolo nella nostra città», con riferimento in particolare alle aree verdi che, appunto, «rischiano di scomparire sotto colate di cemento». Un appuntamento organizzato in queste ore da «Resistenza verde Torino», neonata rete composta da otto comitati ambientalisti.
La manifestazione ha sullo sfondo quanto sta accadendo in questi mesi a Torino, dove il verde è tornato al centro di diversi progetti pubblici. Tra questi, quelli che riguardano il parco della Pellerina (dove la Regione ha pianificato la costruzione di un ospedale), il Meisino (dove la Città ha intenzione di realizzare una cittadella dello sport), il giardino degli Artiglieri di montagna (borgo San Paolo, è previsto un supermercato Esselunga). Ma anche su altri spicchi verdi - il pratone di Parella, quello del quartiere Barca - l’attenzione resta alta. Non a caso gli aderenti alla «Resistenza verde» sono in gran parte comitati nati per difendere questi spazi, che in questi mesi si stanno muovendo a suon di manifestazioni di protesta e raccolte firme: sono «Salviamo la Pellerina», «Salviamo il Meisino», «Essenon», «Salviamo i prati», «Salviamo il paesaggio», «Difesa del parco della Pellerina» e «Salviamo Barca e Bertolla» (cui si aggiunge l’assemblea «No Tav»). «Suolo e aree verdi sono indispensabili per combattere il cambiamento climatico: riducono le ondate di calore, assorbono l’anidride carbonica e limitano gli effetti delle bombe d’acqua - si legge nella nota diffusa in queste ore dai promotori - Eppure a Torino alberi e prati continuano a sparire».