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L’incompetenza al potere
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiNe abbiamo un esempio plastico a Torino: si tratta dell’assessore ai Grandi Eventi (degli altri) Mimmo Carretta.
Ma come diavolo si fa a mettere sullo stesso piano un evento di portata planetaria come le ATP Finals e il Curling, disciplina che merita il massimo rispetto ma praticata e seguita da un numero assolutamente esiguo di persone?
Assessore, le ricordo, con la massima umiltà, che La Federazione Italiana Tennis è la seconda in Italia per numero di tesserati, dietro soltanto a quella del calcio. E che ATP Finals è il torneo indoor di tennis più importante al mondo e certamente uno degli eventi sportivi più seguiti a livello internazionale insieme alla finale di Champions League, al Super Bowl, e altri grandi eventi di questa portata, generando un’audience di 100 milioni di telespettatori nel mondo.
E il nome della nostra città, TORINO, appare enorme sul campo in ogni singolo minuto di diretta televisiva e Internet.
Per non parlare del ritorno di immagine che generano le fotografie che i campioni di tennis postano sui loro profili social mentre sono qua a Torino.
Tutti ricorderete la foto della scorsa edizione mentre passeggiavano per via Roma.
Dunque, assessore, il tennis e le ATP finals, non necessitano di alcun effetto Curling.
Necessitano invece delle competenze, dell’entusiasmo, e soprattutto della promozione nazionale e internazionale che la città di Torino non ha al momento fatto in modo sufficiente, come fatto notare, giustamente, ieri da Luigi La Spina su La Stampa.
Il vostro obiettivo, dovrebbe essere quello di portare tutti gli appassionati di tennis d’Italia e del mondo a Torino in quella settimana dedicata al grande sport.
E invece cosa avete fatto? Avete prima sfrattato il Fan village da piazza San Carlo dichiarando lei e l’assessora Purchia che in piazza San Carlo avreste ospitato solo eventi di qualità (tipo le moto che sgasano).
E adesso, parlate a vanvera di un fantomatico effetto Curling, senza sapere ciò di cui state parlando.
Da un lato, è comprensibile, vista la vostra sceneggiata in consiglio comunale con le palline da tennis quando sembrava che il governo non finanziasse l’evento.
Dall’altra parte, leggere certe dichiarazioni da parte dell’assessore, fa veramente cadere le braccia.
Tuttavia sarebbe sciocco stupirsi. L’assessore voluto da Lo Russo non può vantare sul proprio curriculum alcuna esperienza lavorativa nel campo né degli eventi Internazionali, né nello sport.
A meno che, non possa essere considerata tale, la sua esperienza in Rear, la cooperativa che qui a Torino tutti conoscono.
Lo Russo ha cambiato idea sul Reddito di Cittadinanza. Molto bene.
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiOggi apprendo con grande piacere che Lo Russo ha cambiato idea sul Reddito di Cittadinanza che nel 2018 definiva “scellerato”.
Che dire? Meno male che al governo, nel 2018, c’era una forza politica lungimirante che ha approvato una misura fondamentale per fare fronte alle difficili crisi che avremmo da lì a breve affrontato.
Come ha detto Letta oggi, il PD non è stato dalla parte di chi non ce la fa. Noi, invece, lo siamo sempre stati e, ORGOGLIOSAMENTE, continueremo ad esserlo.
Bravo Lo Russo, da oggi sei un po’ più grillino. Ma la strada per diventare un buon sindaco è ancora molto lunga.
Cittadini preoccupati a causa delle occupazioni abusive di alloggi ATC
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiDa ormai diversi mesi ricevo continue segnalazioni di cittadini preoccupati a causa delle occupazioni abusive di alloggi ATC e proprio per questo ho sollevato più volte il tema in Consiglio Comunale.
Durante la seduta di ieri, in cui si discuteva delle occupazioni di Mirafiori e del villaggio di Santa Caterina, l’Assessore Rosatelli ha parlato di 216 immobili occupati abusivamente, confermando in sostanza che il fenomeno non solo non accenna a diminuire, ma si è addirittura inasprito, rispetto alle 181 occupazioni segnalate nel luglio 2021.
Non possiamo pensare che il compito di fare da sentinella spetti ai vicini di casa, che in taluni casi stanno organizzando delle vere e proprie ronde di quartiere per prevenire i tentativi di occupazione: i cittadini esigono risposte concrete a quella che sta diventando una vera e propria emergenza sociale.
PD in Ztl, M5s in periferia
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiNon ha alcuna pretesa di avere un valore statistico. Di questo si occupano le società specializzate. Ma i dati emersi isolando alcuni seggi del centro e della crocetta da quelli dei quartieri più in difficoltà restituiscono uno scenario che si commenta da sè.
Per il diritto ad un aborto libero e sicuro
/0 Commenti/in Articoli e comunicati, Valentina Sganga /da Valentina SGANGAPer il diritto ad un aborto libero e sicuro, per l’autodeterminazione delle donne, per la contraccezione gratuita, per l’educazione sessuale nelle scuole, per la promozione dei consultori liberi dalle associazioni antiabortiste.
Ieri in Piazza Castello a Torino per la Giornata internazionale dell’aborto sicuro.
Ieri, come oggi, come domani per opporci ad ogni ‘obiezione’ alla libertà di scelta sui nostri corpi.
UN PO’ DI NUMERI SUL REDDITO DI CITTADINANZA
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiOggi in consiglio comunale si è parlato di reddito di cittadinanza e, come capita spesso quando si affronta questo tema, ho dovuto rispondere puntualmente a tutte le bestialità del centrodestra nei confronti di una misura di contrasto alla povertà che si è dimostrata essere molto efficace.
ACCUSA: con il reddito di cittadinanza si danno soldi alla gente perché non lavori.
Primo: 2 percettori di reddito di cittadinanza su 3 non possono lavorare perché minori (700mila), disabili (200mila) e anziani; il restante terzo ha un’occupabilità scarsa a causa di un tasso di scolarizzazione basso: il 72% non va oltre la terza media. Secondo: il 46% dei percettori del reddito di cittadinanza sono “lavoratori poveri” che prendono il sussidio a integrazione dello stipendio. Terzo: tra gli idonei al lavoro, il 30% ha sottoscritto almeno un contratto.
ACCUSA: il reddito di cittadinanza invoglia i giovani a stare sul divano.
Solo 2 percettori di reddito di cittadinanza su 10 sono under 35. Secondo l’ANPAL, tra i giovanissimi occupati e beneficiari la quota di chi lavora con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato è pari al 50,6%. Anche in tal caso parliamo di soggetti che lo prendono a integrazione dello stipendio.
ACCUSA: il reddito di cittadinanza ha tolto dal mercato gli stagionali.
Secondo l’Osservatorio sul precariato dell’INPS, lo scorso anno sono state fatte 920.685 assunzioni stagionali: 263.940 in più del 2020, 187.702 in più del 2019 e 260.100 in più del 2018 quando il reddito di cittadinanza ancora non esisteva. Pure nell’anno in corso, i numeri fanno a pezzi la leggenda degli addetti “introvabili”: nei primi cinque mesi, infatti, i contratti stagionali hanno superato quota 403mila (+60% rispetto allo stesso periodo del 2021).
ACCUSA: il reddito di cittadinanza è il più grande spreco di soldi pubblici/1
Un rapporto della Guardia di Finanza diffuso a ottobre 2021 ha stimato in 15 miliardi di euro le truffe compiute in Italia fra gennaio 2020 e il 30 settembre 2021: dagli illeciti negli appalti pubblici ai falsi invalidi, passando per coloro che si sono dichiarati indigenti senza esserlo pur di ricevere i buoni spesa fino alle pensioni incassate da familiari di parenti morti. Solo lo 0,8% dell’intera somma riguarda il reddito di cittadinanza.
ACCUSA: il reddito di cittadinanza è il più grande spreco di soldi pubblici/2
I percettori di reddito di cittadinanza devono spendere l’importo caricato sulla card entro un mese (solo una minima parte può essere prelevata in contanti) per l’acquisto di beni di prima necessità. Ciò vuol dire che il reddito di cittadinanza spinge l’economia: secondo l’INPS, il 41,5% dei percettori lo ha riversato principalmente sui consumi mentre il 39,4% lo ha usato per risanare i debiti.
ACCUSA: il reddito di cittadinanza ha fallito nella parte delle politiche attive del lavoro.
Con la legge istitutiva del reddito di cittadinanza, varata nel 2019 durante il Conte I, abbiamo stanziato 1 miliardo di euro per ammodernare i centri per l’impiego e potenziare il personale, prevedendo 11.600 nuove assunzioni entro il 2021. In tre anni le Regioni, “titolari” della gestione delle politiche attive del lavoro e dei centri, hanno assunto solo 3.440 operatori: il 29%. 14 su 20 sono in mano al centrodestra: Salvini, Berlusconi e Meloni tirassero le orecchie ai loro governatori.
ACCUSA: il reddito di cittadinanza crea lavoro nero.
Secondo l’ISTAT, nel 2019, primo anno di applicazione del reddito di cittadinanza, le unità di lavoro irregolare sono calate di oltre 57mila casi rispetto all’anno precedente. Inoltre, l’incidenza del lavoro irregolare ha registrato una riduzione diffusa nella maggior parte dei settori di attività economica.
Elezioni. Un buon risultato per il M5s a Torino
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiNonostante tutti ci dessero in caduta libera, questa campagna elettorale ci ha premiato con un risultato straordinario, decisamente al di sopra delle aspettative.
Su Torino, in particolar modo, abbiamo ottenuto la più alta tra le percentuali di tutti i collegi del nord Italia, e su questo risultato ha influito senza dubbio l’ottimo lavoro della Giunta Appendino.
Ora è tempo di ripartire dai nostri temi e dalle nostre battaglie sull’ambiente, sui diritti, sul contrasto alla povertà, sul salario minimo, sulla transizione ecologica.
I prossimi mesi saranno molto difficili e noi li affronteremo restando sempre dalla parte giusta: quella dei cittadini.
Le mie dichiarazioni al Tgr Piemonte sui risultati elettorali.
Chiara Appendino e Antonino Iaria eletti alla Camera dei Deputati
/0 Commenti/in Articoli e comunicati, Valentina Sganga /da Valentina SGANGAEccoci qui con uno scatto ricordo della notte insonne appena trascorsa, una notte – inutile negarlo – accompagnata da bel po’ di preoccupazione per quello che ci attende dopo la, purtroppo scontatissima, vittoria di Giorgia Meloni.
Per le analisi elettorali ci sarà tempo ma credo che si debba dire almeno una cosa. Nonostante alcuni errori che ci hanno accompagnato in questi anni al governo del Paese, il risultato di ieri è la prova che c’è un principio per il MoVimento 5 Stelle che non è mai venuto meno: quello di provare ogni giorno, con il nostro impegno, a ridare dignità allo stato sociale, devastato da anni di tagli e saccheggiato dalla destra come dalla sinistra.
Questo principio è stato il cardine della campagna elettorale di Giuseppe Conte, a cui va il principale ringraziamento di tutte e tutti noi. Si è speso con passione ed è stato l’unico in grado di contrapporre al grido xenofobo e omofobo dell’ultradestra questioni fondamentali per la giustizia sociale come il salario minimo e il reddito di cittadinanza.
L’esatto contrario di quanto fatto da Enrico Letta che, per dire, fino a questa mattina scaricava le responsabilità di un risultato ben deludente del Partito Democratico su Conte, rivangando ancora sulla caduta del Governo Draghi.
Ora che ci aspettano lunghe battaglie in opposizione, che saprà essere intransigente e coraggiosa come solo noi sappiamo fare, il mio auspicio è quello di proseguire per la strada intrapresa in questi mesi: diventare l’unica grande forza progressista di questo Paese. Una forza progressista che è capace di essere l’alternativa alle destre con la forza di temi che guardano all’eguaglianza e all’ambiente.
Facciamolo e soprattutto facciamolo da soli, perché – come questo risultato non manca di sottolineare – di malfidati e ‘sinistri’ alleati non ne abbiamo certo bisogno.
I primi 11 mesi di PD a Torino
/0 Commenti/in Andrea Russi, Articoli e comunicati /da Andrea RussiBreve riassunto dell’operato di Lo Russo, il sindaco (?) meno votato della storia di Torino 
Ha aumentato l’Irpef
Ha aumentato la Tari
Tempi allungati per avere un cambio di residenza o un certificato di morte all’anagrafe
Ha nominato nelle partecipate del Comune un numero spropositato di trombati del PD
Si è subito attivato per aumentarsi lo stipendio
Con lui sono aumentate le occupazioni abusive delle case ATC
Ha nominato in una partecipata – Smat – il collega di studio della sua assessora alle Partecipate
Ha nominato una city manager da 200.000€/anno ex direttrice di Manitalidea azienda finita in amministrazione controllata
Ha cacciato dal centro città il Fan Village delle Atp Finals di tennis
Ha ridotto da 6 milioni a 2 milioni i fondi per la riparazione delle buche nelle strade
Sul tunnel di Piazza Baldissera, silenzio
Ha ereditato Eurovision, Atp Finals, Universiadi, 70 nuovi tram e la base Ryanair ma prova ad assumersene lui i meriti
Ha interrotto la registrazione all’anagrafe dei figli delle coppie omogenitoriali, al contrario di quanto promesso
Ha dimenticato la cura del verde cittadino durante il periodo di siccità, lasciando morire centinaia di piante
Ha ignorato e lasciato irrisolti i problemi di sicurezza nei quartieri più a rischio
L’elenco non è esaustivo, potete suggerire integrazioni.
Link interessanti
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