Una Circoscrizione lasciata all'incuria da questa amministrazione: non solo erba alta che porta con se zanzare, topi, bisce, zecche, pulci, blatte e tante altre specie che di certo hanno poco a che vedere con l'arricchimento della biodiversità in città ma anche panchine distrutte e accerchiate dall'erba, così come marciapiedi inaccessibili a chi magari si muove in carrozzina.
Abbiamo sempre cercato di tutelare il verde e il suo ecosistema, per il Movimento 5 Stelle rimarrà un faro ma in alcune zone della nostra Circoscrizione regna proprio l'incuria.
Non è quindi una questione di tutela del verde: vengono così giustificate erba alta, marciapiedi inaccessibili e incuria. Diciamo le cose come stanno e non giustifichiamo la mancanza di fondi per il verde come "azioni di tutela del verde". 
Sono solo 168.000€ destinati alla cura del verde della Circoscrizione 7, quasi il doppio invece sono le risorse stanziate per altre Circoscrizioni. Eppure il nostro territorio, ricco di vegetazione essendo posto tra due fiumi, necessiterebbe di molte più risorse per il mantenimento del verde urbano e del suo decoro.
Ma ciò che è ancora più paradossale è che proprio da Sinistra Ecologista arrivi la proposta di "tutelare l'erba alta".
Hanno avallato: la totale rimozione dell'alberata di Corso Belgio, la collocazione di un ospedale in area Parco della Pellerina con dissesto idrogeologico, la cancellazione della Biodiversità al Parco del Meisino attraverso il progetto Cittadella dello Sport, lasciato morire oltre mille alberi durante il periodo di siccità in varie zone della nostra città.
Il patrimonio arboreo e il verde urbano va tutelato 365 giorni l'anno, mese dopo mese, giorno dopo giorno e ora dopo ora, non possiamo giustificare le "azioni del Non Sindaco" di Torino attraverso le Vostre belle parole, dove li avete lasciati i fatti?
Come Movimento 5 Stelle chiederemo conto al Sindaco, alle Assessore e agli Assessori competenti sullo stato di incuria che regna in Circoscrizione 7 .
Alla cittadinanza il compito di giudicare le vostre azioni.
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Francesco Lauria