Ieri si è svolta in Piazza Castello la Manifestazione "Giù le mani dai nostri figli e dalle nostre figlie" organizzata dal Coordinamento Torino Pride e da Famiglie Arcobaleno Piemonte in risposta allo stop delle trascrizioni dei certificati di nascita esteri di bambin* con due papà e la formazione di atti di nascita con due mamme.
Abbiamo portato con noi una penna il giorno dell'evento, l'abbiamo alzata in alto e stretta in un pugno: un simbolo affinché venga ripresa la trascrizione e l'iscrizione all'anagrafe da parte di Sindache e Sindaci e garantire alle bambine e ai bambini la presenza di due mamme o di due papà e non solo uno di essi. Le famiglie hanno bisogno di essere riconosciute tali.
Avevo chiesto, già nel Maggio del 2022, perché il Sindaco Lo Russo avesse smesso di trascrivere e iscrivere gli atti di nascita, perché questa mancanza di coraggio nei confronti dei diritti di tutt* e soprattutto delle figlie e dei figli delle famiglie arcobaleno?
Non basta mettere le bandierine o fare mille parole, la politica deve passare ai fatti concreti, così come fece Chiara Appendino durante il suo mandato da Sindaca di Torino, le nostre figlie e i nostri figli non possono più aspettare!
Per quel che riguarda la politica nazionale, il Governo non solo è sordo ma si espone contro queste famiglie che esistono e che hanno bisogno di tutele. Serve una legge per il matrimonio egualitario, serve una legge che tuteli i figli e le figlie di tutte le famiglie.
Serve coraggio!
