Proprio così...
Sono stati in tanti, cittadine e i cittadini, a partecipare ieri alla Commissione in Circoscrizione 7 avente per oggetto: Sport ed Inclusione, intervento denominato "Parco dello Sport e dell'Educazione ambientale". Un progetto che suscita la contrarietà dei residenti della zona, di molte e molti Torinesi preoccupati per le sorti del Parco nonché di associazioni e comitati che hanno più volte sollevato dure critiche.
Nonostante le prescrizioni molto stringenti dell'Ente Parco e della Soprintendenza al Paesaggio e malgrado le proteste della cittadinanza contraria al progetto, quest'amministrazione continua ad andare avanti nell'implementazione di questo progetto che ad oggi non ha nemmeno definito i confini per la fruizione ed una gestione puntuale del Parco.
Numerosi sono sgli atti che abbiamo presentato in Circoscrizione 7 evidenziando tutte le criticità che un processo di urbanizzazione legato alla presenza umana può portare all'interno di un'area protetta. Ad esempio chi controllerà infatti i che i fruitori, incoraggiati dagli interventi previsti ad oggi, non vadano ad esplorare zone protette?
Sottolineiamo che sebbene lo sport sia un valore da diffondere con forza tra la cittadinanza ma esistono luoghi idonei dove le amministrazioni possono intervenire: sono i parchi urbani che, a differenza dei Parchi Naturali e Protetti, si prestano maggiormente poiché non si intaccano degli equilibri ambientali che invece si sviluppano una zona naturale.
Inoltre, sempre in Commissione, sono state illustrate le varie attrezzature sportive che dovrebbero essere saranno installate. Ci sarebbe l'insegnamento del "Tiro al Bersaglio con la Carabina Laser". Uno sport che non emette rumori ed è apparentemente innocuo.
Ecco, appare grottesco che in un luogo dove si pratica il "Birdwatching", cioè l'ammirazione degli uccelli con binocoli e cannocchiali, si possa praticare uno sport che consiste nel mirare e sparare a dei bersagli mobili.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo fatto delle proposte concrete sulla rigenerazione dell'area con la tutela del delicato ecosistema del Parco del Meisino e siamo altresì a favore di un recupero dell'Ex-Galoppatoio ai soli fini ambientali, ma ci opporremo con forza, come già stiamo facendo, alla trasformazione di una zona protetta in un Parco Giochi.
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Francesco Lauria
