Colori, festa e rivendicazione di diritti alla Manifestazione del Torino Pride che ha avuto luogo Sabato 17 Giugno sfilando per le vie della città. Per la prima volta nella storia dell'evento più atteso dell'anno, gli organizzatori hanno scelto come location di partenza il quartiere Aurora, un territorio difficile fatto di discriminazioni ed emarginazione ma anche di voglia di rimettersi in gioco e di riscatto sociale. Un segnale politico chiaro che ben si sposa con le tematiche portate avanti dal Coordinamento Pride Torino: diritti, inclusione sociale, uguaglianza.
Oltre ai colori quindi c'è molto di più, rivendicare l'ampliamento dei diritti per tutte e tutti quindi non significa toglierne ad altri, pensiamo alle famiglie arcobaleno alle quali non vengono riconosciuti i più elementari diritti sociali, oltre che civili, pensiamo alle unioni civili lontane anni luce dal matrimonio egualitario, pensiamo ai diritti dei rifugiati politici di paesi omofobici ai quali spesso non viene fornita l'assistenza necessaria all'integrazione sociale.
Come Movimento 5 Stelle ci siamo battuti fortemente in Consiglio di Circoscrizione 7 affinché la direzione politica fosse quella dell'inclusione sociale, della veloce assegnazione delle case popolari, del riconoscimento anagrafico dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali, dell'accoglienza di rifugiati politici da paesi omotransfobici e della promozione di azioni simboliche al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi LGBTQIA+.
Alla fine devono contare i fatti e non le parole: abbiamo chiesto al Sindaco di riprendere le trascrizioni dei figli e delle figlie delle coppie omogenitoriali e ci auguriamo che la nostra voce possa essere ascoltata, non per meri fini politici o di propaganda, ma a tutela di bambini e bambine a cui vengono negati i più elementari diritti sociali oltre che civili.
Non dimentichiamo il coraggio di Chiara Appendino che da Sindaca di Torino ha aperto le porte dell'anagrafe alle famiglie arcobaleno registrando, per la prima volta in Italia, i figli e le figlie delle coppie omogenitoriali, dimostrando sensibilità sui temi portati avanti dalla comunità LGBTQIA+ ma anche garantendo a quei bambini e quelle bambine uguaglianza sostanziale di fronte alla legge.
Era fondamentale per noi la partenza del Corteo del Torino Pride da Aurora, per questi motivi abbiamo proposto al Presidente della Circoscrizione 7 di lavorare in sinergia con il Coordinamento affinché le periferie fossero protagoniste della manifestazione per i diritti di tutte e di tutti.
A fianco della comunità LGBTQIA+ ci siamo e ci saremo sempre con azioni e non con le parole.
