Parco dello Sport al Meisino: è scontro in Consiglio ma il Comune tira dritto!

il Movimento 5 Stelle presenta un'interpellanza

È scritto sui giornali nessun cambio di rotta da parte dell’Amministrazione sulla cosiddetta Cittadella dello Sport al Parco del Meisino. La Giunta del Comune di Torino ha appena approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di una Cittadella dello Sport all'interno di un'area protetta. 

Lunedì però è stata bocciata, da tutti i gruppi che sono maggioranza, la nostra interpellanza che chiedeva al Sindaco  di fermare la Cittadella dello Sport e rigenerare l’Ex-Galoppatoio al solo ed esclusivo fine ambientale viste le forti criticità al progetto sollevate da Ente Parco e Soprintendenza al Paesaggio.

Ma da chi è composta la Maggioranza di Centro-Sinistra in Circoscrizione 7? PD, Sinistra Ecologista, Lista Civica per Torino, Moderati, Torino Domani e Futura Per i Beni Comuni: forze politiche che si sono presentate alle scorse elezioni con un programma a favore dell'ambiente ma che ieri hanno dato dimostrazione che per loro contano solo le parole poiché nei fatti sono compiacenti a questo progetto che dimostra la loro totale incoerenza. 

Non stupisce nemmeno l'atteggiamento del centro-destra (ad esclusione di un Consigliere della Lega su due) che ha attaccato il Movimento 5 Stelle su tutti i fronti perfino sulla raccolta firme che Comitati e Associazioni hanno lanciato sul web. È chiaro a tutte e tutti noi che a nessuno interessa salvaguardare la biodiversità ma solo spendere 11 Milioni di Fondi PNRR, soldi pubblici in parte a debito, che potevano essere destinati ad un utilizzo più proficuo per la Città.

Evidentemente non sono bastate nemmeno le valutazioni contrarie di Ente Parco e della Soprintendenza, proprio sul carattere sportivo del progetto, a far cambiare idea all’amministrazione. Tutto questo, in perfetta retorica politica, era necessario per calmare gli animi di Comitati, Associazioni, Consulta del Verde e cittadinanza, preoccupati in merito alle sorti del Parco: punti ristoro e altri impianti sportivi, quindi, non attirerebbero una massiva presenza umana andando ad alterare il delicato equilibrio dell’ecosistema del Parco del Meisino? 

Continueremo ad essere in prima linea per cercare di fermare questo progetto scellerato che si vuole portare avanti a tutti i costi, a scapito dell’ambiente, prediligendo ad esso idee che vadano nell’ottica dell’uso a fini di conservazione della natura, della didattica e ricerca ambientale vera!

 
 Francesco Lauria

Parco dello Sport al Meisino: è scontro in Consiglio ma il Comune tira dritto!
Movimento Torino - Comunicazione 31 maggio 2023
Condividi articolo
Archivio
Nascono i primi gruppi territoriali
La riorganizzazione parte dal basso