Sponge Cities

Un modello di pianificazione urbana resiliente agli eventi climatici estremi

Le Sponge Cities, o città spugna, sono un nuovo modello di pianificazione urbana che si propone di rendere le città più resilienti agli eventi climatici estremi, come le inondazioni e la siccità.

Il termine "sponge city" fu coniato per la prima volta nel 2008 da Yu Kongjian, un architetto e paesaggista cinese. Yu Kongjian sosteneva che le città tradizionali erano troppo impermeabili e che questo le rendeva vulnerabili alle inondazioni. Egli propose un nuovo modello di città che fosse in grado di assorbire e immagazzinare l'acqua piovana in modo localizzato, piuttosto che drenarla via dai sistemi fognari.

Come funzionano le Sponge Cities


Le Sponge Cities si basano su tre principi fondamentali:


  • L'uso di aree verdi e spazi aperti, come parchi, giardini e campi da gioco. Queste aree consentono all'acqua di infiltrarsi nel suolo e di essere assorbita dalla vegetazione.
  • L'utilizzo di materiali permeabili, come il calcestruzzo poroso o le pavimentazioni drenanti. Questi materiali consentono all'acqua di passare attraverso di essi, evitando che si accumuli in superficie.
  • La costruzione di serbatoi di raccolta dell'acqua piovana. Questi serbatoi possono essere utilizzati per immagazzinare l'acqua per scopi ricreativi, agricoli o industriali.


Benefici delle Sponge Cities

  • Riducono il rischio di inondazioni. L'acqua piovana viene assorbita nel suolo o immagazzinata in serbatoi, riducendo la possibilità che si accumuli in superficie e causi inondazioni.
  • Migliorano la qualità dell'acqua. L'acqua piovana viene filtrata dal suolo e dalla vegetazione, migliorando la sua qualità prima di raggiungere i fiumi e i laghi.
  • Aumentano la biodiversità urbana. Le aree verdi e gli spazi aperti favoriscono la presenza di piante e animali.
  • Mitigano gli effetti delle isole di calore. Le aree verdi contribuiscono a ridurre la temperatura urbana.

Diffusione delle Sponge Cities

In Italia, le Sponge Cities sono ancora in fase di sviluppo. Tuttavia, alcuni comuni hanno già avviato progetti pilota, come ad esempio il comune di Milano, che ha recentemente annunciato un piano per trasformare la città in una Sponge City entro il 2030.

Link di approfondimentohttps://www.turenscape.com/en/home/index.html





Movimento Torino - Redazione 13 novembre 2023
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