Le Famiglie Arcobaleno esistono e vanno riconosciute.
A seguito dell’approvazione del nostro atto sull’istituzione di una panchina che rappresentasse le famiglie di ogni genere è stata inaugurata a Torino la prima Panchina delle Famiglie, un simbolo che rappresenta tutte le formazioni familiari da quelle omogenitoriali a quelle bigenitoriali e monogenitoriali. Vuole rappresentare anche i genitori, coloro i quali o le quali si prendono cura quotidianamente dei propri figli e delle proprie figlie. Le famiglie sono il luogo dove c'è amore e prescindono dal sesso biologico dei suoi componenti.
Non solo... anche l'Unione Europea ha emanato un pacchetto uguaglianza volta ad armonizzare le norme di diritto internazionale in materia di filiazione: la direttiva quindi è incentrata sul supremo interesse del minore e dei diritti del figlio. L'aspetto chiave quindi è che la filiazione accertata in uno dei paesi europei deve essere riconosciuta in tutti gli altri Stati membri senza nessuna procedura specifica. Purtroppo però il Parlamento italiano ha bocciato la direttiva europea allineandosi a Polonia e Ungheria in tema di diritti.
C'è quindi ancora tanta strada da fare partendo proprio dai territori dove queste famiglie vivono la loro quotidianità insieme alle loro figlie e ai loro figli ed è per questo dobbiamo portare avanti con più forza battaglie per i diritti di tutte e tutti.
Oggi però abbiamo fatto un passo importante, anche se simbolico, finalmente la Panchina delle Famiglie è realtà ai Giardini Pellegrino, in Borgo Dora a Torino, grazie al lavoro delle Associazioni e Comitati del nostro territorio tra cui Agedo Torino, Famiglie Arcobaleno, "RGR" Rete Genitori Rainbow, Fondazione Comunità Porta Palazzo, Coordinamento Pride, Giardino Pellegrino e, con ArteMixia, Rosalba Castelli che ha curato il design e la realizzazione.
E' più che mai importante sostenere chi in questo momento sta portando avanti le proposte per il matrimonio egualitario, per la tutela delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali e per le adozioni estese anche ai single. Un grazie speciale a Chiara Appendino che ha iniziato le trascrizioni e le registrazioni quando era Sindaca di Torino e Alessandra Maiorino per il lavoro che insieme stanno svolgendo in Parlamento a favore dei diritti della comunità Lgbtqia+
La nostra battaglia continuerà fino a quando non verranno riconosciute tutte le famiglie, basta negare diritti, mettere bandierine o fare mille parole, la politica deve passare ai fatti concreti!
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Francesco Lauria