I sentieri della collina di Torino sono stati oggetto di una serie di azioni del gruppo consigliare di circoscrizione 8 sia nello scorso mandato sia in quello attuale. Siamo infatti fortemente convinti che la collina torinese costituisca una ricchezza che poche altre città, della dimensione di Torino, possono vantare. Oltre all’Anello Verde, che costituisce un percorso di 34 Km con ben 6 itinerari possibili, la nostra collina offre circa 190 percorsi fra cui la Grande Traversata della Collina (GTC), che collega Moncalieri a Chivasso e si sviluppa per circa 65 km, e il Sentiero Crea Superga (SCS), realizzato di recente e costituito da un percorso di circa 35 km suddiviso in tre tappe, che collega rilevanti punti di interesse storico e architettonico tra cui la Basilica di Superga, il Sacro Monte di Crea, e la Canonica di Vezzolano.
Il territorio della collina è inoltre caratterizzato da molteplici parchi. La valorizzazione dei sentieri rappresenta a nostro avviso un’opportunità per la popolazione torinese per avere un facile ed accessibile contatto con la natura e poter fare attività fisica, con tutti i benefici in termini di benessere e di salute che ne derivano.
La valorizzazione del nostro patrimonio collinare costituisce un’attrattiva anche da punto di vista turistico e storico-culturale; molti sentieri infatti sono facilmente accessibili dal centro cittadino e permettono di visitare luoghi di interesse storico e paesaggistico. Per questo scopo siamo stati tra i principali fautori di una revisione del depliant sui sentieri collinari della Collina di Torinorealizzata la scorsa consiliatura dalla Giunta comunale nel corso del 2020 e presente sul sito di Turismo Torino alla voce materiali scaricabili.
La nostra azione quindi è sempre stata volta alla promozione, alla cura dei sentieri ed al miglioramento di alcuni aspetti critici, come ad esempio l’accesso al Parco Leopardi da corso Moncalieri. Nello specifico già in alcuni nostri atti del 2019 si richiedeva che venisse valorizzato, attraverso una serie di azioni, il patrimonio di sentieri esistenti. In particolare si chiedeva di identificare e registrare sul nuovo Piano Regolatore i sentieri esistenti e segnalati permettendone la manutenzione da parte degli Uffici del Comune e privilegiando i percorsi di collegamento tra i parchi comunali esistenti. Nella precedente consiliatura c’era infatti la volontà politica di introdurre i sentieri collinari nel nuovo Piano Regolatore in fase di realizzazione.
Abbiamo depositato a dicembre 2022, una interpellanza che riprendeva quel nostro atto, chiedendo all’attuale assessore all’urbanistica Mazzoleni risposta alle stesse richieste presentate nel 2019 ed informazioni sulle tempistiche sul nuovo Piano Regolatore. La risposta arrivata a Febbraio 2023 è stata positiva in termini di attenzione al tema ed ha indicato la fine della presente consiliatura come obiettivo per l’approvazione del Nuovo Piano Regolatore. Ci auguriamo pertanto che alle parole possano poi corrispondere i fatti.
L’attenzione alla collina di Torino è stata ulteriormente ribadita in un nuovo atto (il nostro cinquantesimo atto di
questa consiliatura) presentato proprio in questi giorni in cui abbiamo invece chiesto alla attuale Giunta
Comunale (in questo caso all’assessore Tresso) notizie sulle iniziative e sui progetti nate nell’ambito del
Programma Man and Biosphere Program – UNESCO (MaB UNESCO).
Nell’anno 2016 infatti, a seguito di un iter di candidatura coordinato e promosso dall’Ente Parco delle Aree
protette del Po torinese, l’UNESCO riconosceva le aree urbane, fluviali e collinari che si sviluppano attorno alle
aree protette del Parco del Po torinese come Riserva di Biosfera e le inseriva nel relativo Programma MaB
UNESCO.
Il Programma MaB mira a migliorare le relazioni tra le persone e l’ambiente in cui vivono utilizzando a tale scopo le scienze naturali e sociali, l’economia e l’educazione per migliorare la vita delle persone e l’equa distribuzione dei benefici, per proteggere gli ecosistemi naturali, promuovendo approcci innovativi allo sviluppo economico che siano adeguati dal punto di vista sociale e culturale nonché sostenibili dal punto di vista ambientale. Le domande rivolte all’assessore sono in questo caso le seguenti:
- quali iniziative/progetti la Città di Torino ha avviato dal 2021 ad oggi e quali intende avviare, per favorire lo sviluppo di questa straordinaria opportunità per la Città e per l’area metropolitana coinvolta;
- quali soggetti sono stati coinvolti per le iniziative suddette ed in particolare quali associazioni, organizzazioni ed enti del terzo settore sono stati coinvolti;
- se esistono dei fondi nazionali che sono stati sfruttati, quantificandone quantità ed utilizzo;
- se nella rete di soggetti coinvolti nello sviluppo di progettualità legate al MAB UNESCO si preveda di coinvolgere (o almeno informare) la Circoscrizione VIII in quanto Ente di prossimità di tale territorio.
Per questa nuova richiesta attendiamo la discussione in aula circoscrizionale auspicando che venga approvato, permettendoci così di rivolgere le domande all’attuale amministrazione comunale.
Raffaella Pasquali e Vittorio Francone