Il Parco del Meisino: Un altro polmone verde torinese sotto attacco
Ho discusso in Consiglio Regionale un question time sul progetto del "Parco dello sport e dell’educazione ambientale" che coinvolge il Parco del Meisino. Da ormai tre anni, sembra che la maggioranza di centro-sinistra a guida Lo Russo abbia dichiarato guerra ai parchi cittadini. Non solo la Pellerina, dove vogliono costruire un ospedale, o i giardini Ginzburg, dove è prevista l’installazione di una ruota panoramica: tra le vittime c’è anche il Parco del Meisino, un'area di bellezza naturalistica unica, ricca di biodiversità e di fondamentale importanza per la nostra Regione.
Il Parco del Meisino rappresenta uno dei pochi polmoni verdi rimasti a Torino, e il suo valore è inestimabile, un patrimonio naturale che merita di essere tutelato e non sacrificato per progetti che ne mettono a rischio l'integrità ambientale.
Non possiamo accettare che la Giunta Lo Russo e la sua coalizione portino avanti opere come quella prevista al Meisino, che risulta essere insensata e potenzialmente dannosa per l'ambiente e la comunità. Il Parco, parte della Rete Natura 2000, è soggetto a vincoli ambientali importanti che non possono essere ignorati per far spazio a un "centro sportivo" che rischia di compromettere il delicato ecosistema presente.
Dal Movimento 5 Stelle, l’attenzione su questo tema è massima, anche in Circoscrizione 7, dove è ubicato il Parco del Meisino si cercano risposte ad un progetto scellerato e che rischia di compromettere un sito all'interno di in una Zona a Protezione Speciale.
Non possiamo quindi che appoggiare tutte quelle cittadine e cittadini che in questo momento si stanno impegnando per dire No alla Cittadella dello Sport ma Si ad un Polo Ambientale che preservi la natura e la biodiversità.
Un'Ecologia Sinistra quella della maggioranza in Comune in Circoscrizione 7 che ha ideato, approvato e messo in atto il progetto. Ho presentato un’interpellanza al Sindaco per chiedere chiarezza sugli interventi previsti, in particolare sulla cascina "Malpensata", e verificare se queste opere rispettano le normative urbanistiche e ambientali. Torino ha bisogno di proteggere e valorizzare i suoi spazi verdi, non di vederli sacrificati per progetti che non rispondono ai veri bisogni della città. Continueremo la nostra battaglia affinchè il Parco del Meisino, così come tutti gli altri parchi cittadini, venga preservato come patrimonio per le future generazioni.
Il futuro dei nostri parchi dipende da noi, e da tutto il Movimento 5 Stelle continueremo a vigilare affinché il nostro verde non venga alterato con la forte mano delle ruspe.