14 luglio
2020
Continuano gli attacchi a Conte (ancora ci provano in questi giorni, “5 Stelle in difficoltà”, e meno male, pensa se non le sono, sarebbe il secondo partito – ma forse lo è già, ma si bleffa sui sondaggi – e alla manifestazione a Roma avrebbero parlato di 100mila persone, invece delle sottostimate 20mila!!!). “Conte-Merkel, colloquio senza intese. Rimane la distanza sugli aiuti europei” (Stampa), “Conte-Merkel, resta la distanza” (Corriere della Sera), “Accattonaggio europeo. Conte chiede l'elemosina. Col cappello in mano” (Libero), Gli stessi che adesso propongono di non utilizzare gli oltre 200 miliardi del Recovery!!!
15 luglio
2020
Draghi ha raggiunto il suo scopo, ha trovato la scusa (molto flebile!) per potersi dimettere. Per il resto, come spesso accade, non fa nulla quindi nulla da segnalare.
16 luglio
2020
Come sopra, encefalogramma piatto!
17 luglio
2020
E' venerdì, porterà male? “L'Italia non potrebbe arrivare peggio preparata al vertice europeo... la debolezza (???) politica di Conte è un altro elemento di vulnerabilità per l'Italia... Il sovranismo economico riscoperto da Conte è stato, forse, l'errore più grave di tutti”, “... difficilmente Conte la spunterà... (non 750, se gira bene, visto che è venerdì, saranno)... 580-600 miliardi”, “Conte, per non tornare sconfitto su tutto, punta almeno a 650” (Repubblica, capo-popolo dei “Nostradamus de noantri”, visto che martedì 21, alle 5,31 di mattina, si firma uno storico accordo: 1.824,3 miliardi in 7 anni, di cui 1.074,3 di bilancio pluriennale 2021-27, e 750 del Fondo per la Ripresa, alla faccia del peggior giornalismo MONDIALE!!!!)
18 luglio
2020
Tutti i giornali del mondo sostengono i loro rispettivi governi, meno i nostri che tanto amano il tiro al piccione. “UE, l'Italia all'angolo”, “Processo all'Italia. L'Olanda guida l'accusa: non ci fidiamo più” (Repubblica), “Conte Dragula (battuta grandiosa, chissà chi l'ha pensata!). In Europa rischiamo di restare a secco”, “A questo governo i soldi dell'Europa fanno schifo” (Giornale, e NON stava parlando del governo Meloni!!! Cosa direbbe oggi?), “L'UE non dà i soldi perché non si fida di Conte (visto che stiamo aspettando una trance da marzo, vuol dire che in Europa non si fidano della Meloni?). Voi al suo posto cosa fareste?”(Io non comprerei più Libero!), “Spaventano le politiche dei grillini: nazionalizzazioni e assistenzialismo a pioggia” (Libero), “La Merkel ci usa per giocare la sua partita. Viene descritta come la nostra paladina, peccato che ci concederà poche briciole e soltanto per mantenere il controllo in UE. E i 750 miliardi di Recovery potrebbero essere ridotti” (La Verità). Quando si dice “avere il polso della situazione!!!” Poi si chiedono come mai i giornali vendono sempre di meno!!!
Nella realtà Conte gioca una carta fenomenale: “In Europa non devono esserci più paradisi fiscali!”, e l'Olanda comincia cedere, ma ce n'è anche per la Germania: “Non ci devono essere nemmeno i surplus commerciali” (cioè molto più export che import, ed il non reinvestimento del surplus, che invece viene incamerato; lo fanno soprattutto Germania, tantissimo, e Olanda). Meno male che Conte andava con il cappello in mano!!! E, ultima frecciata, Conte propone un accordo sul Recovery senza l'Olanda, che ne resterebbe fuori! Salvini, che capisce sempre TUTTO: “”Tante chiacchiere e fatti zero, il vertice è diventato un disastro per l'Italia”. Da che pulpito....
Il vertice doveva durare due giorni, invece si va al terzo
19 luglio
2020
I giornali vedono rosso! Vuoi vedere che quel sempliciotto di Conte “spunta” qualcosa? E allora via all'attacco contro i 5 Stelle e Conte (lo stanno facendo oramai da anni. Solo lunedì 19 giugno 2023, sulla 7, a 8 e ½ i commentatori si permettevano di dire e ripetere che i 5 Stelle sono in difficoltà! Dopo la manifestazione del sabato precedente a Roma? Senza pudore, ma vedremo alla lunga chi la vince). “Europa, Conte flop. E quella frase degli olandesi: 'Non ce la beviamo'. (Giornale). “... l'accordo che si profila è una disfatta”, una “sveglia al premier che si crede più furbo di tutti” (Belpietro su Verità), “L'Europa detesta Conte”, “L'Unione non si fida del nostro governo”, “Bruxelles teme che l'Italia sprecherà gli aiuti e vuole decidere come dobbiamo spendere i soldi che ci presta. Giuseppi (anche i ragazzini alla lunga smettono di ripetere le battute, sanno che non farebbero più ridere!) costretto ad ammettere che i suoi colleghi non gli credono” (Libero). “Processo all'Italia. L'Olanda guida l'accusa: non ci fidiamo più” (Repubblica, che finaccia per questo giornale).
Intanto passa il terzo giorno, soprattutto in incontri bilaterali. La cena inizia alle 17,10. E Conte parla per 10 minuti sui disastri che accadrebbero se alcuni Stati, tra cui l'Italia, crollassero: crollerebbe tutta l'economia europea. Alla fine il clima è completamente diverso. Al di là dei nostri ignobili giornalisti, Conte ha fatto un discorso da statista e ha convinto. La Merkel appoggia la proposta di Conte ad andare avanti subito, senza rinvii. Si va al quarto giorno, sui 2 previsti!
20 luglio
2020
I nostri Nostradamus, comunque, sanno già tutto. “Fondi UE ridotti per l'Italia. Per il nostro Paese 10 miliardi di sovvenzioni in meno e più fondi da restituire” (Messaggero), “172 miliardi all'Italia” (Corriere, Repubblica, Stampa), “... doppia fregatura: l'Italia perde già 10 miliardi.... serve subito la zattera del Mes”, (Conte è in) “euroaffanno a caccia di un accordo per salvare la poltrona” (Giornale). Hanno tutti avuto “visioni” notturne (o l'incubo che Conte la spuntasse, alla fine!). “Ecco perché l'Ue non sgancia: l'Italia ha molti soldi, ma li dà ai fannulloni. Conte con l'Europa sta sbagliando tutto” (Feltri su Libero), “Conte prende schiaffi e dà la colpa a Salvini. Il vertice Ue pende verso i frugali con l'ok tedesco” (La Verità, cambiare nome al giornale?). Repubblica piange in silenzio per un sondaggio finito male, per loro che lo hanno commissionato alla Demos: “Conte è considerato il miglior presidente del Consiglio dal 1994 ad oggi. Dunque, a partire dalla Seconda Repubblica”. Parte la nottata del quarto giorno (si finirà all'alba del quinto!). Ancora discussioni, i “frugali” tentano di inserire termini che siano di dubbia interpretazione per poter rimettere in discussione tutto, ma Conte e Macron sono rigidissimi. Si chiude alle 5,31 del quinto giorno. Conte vince, i soldi per l'Italia sono tanti, si procederà con il Conticidio per gestirli senza Conte. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, in questi giorni. La trance di febbraio ancora non è stata sbloccata, alla faccia dei “migliori” e del “siamo pronti!”.